La nostra associazione U.P.I. Unione Pizzaioli Italiani ha contributo a questo interessante evento svolto alla Farm Cultural Park di Favara (AG), ritenendo che ogni manifestazione a favore della divulgazione dei grani siciliani vada appoggiata e sostenuta per sensibilizzare l’opinione pubblica e i consumatori a far conoscere i benefici salutistici, culturali, ambientali ed economici per la nostra Sicilia.
La discussione della Tavola Rotonda è stata moderata dal Presidente dell’Associazione Pro Loco Antonio Moscato che, in primo luogo, ha parlato come bene si sposa cibo e cultura nelle tradizioni del territorio.

Di benefici salutistici ha approfondito l’argomento il dott. Alaimo Domenico, responsabile ASP dell’Ufficio Educazione alla Salute di Agrigento, preoccupato di tutte le allerte che riceve da parte dell’Assessorato della Salute, scaturiti dai controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale, principalmente nelle farine, e dall’aumento del numero di persone che presentano problemi di allergie dal consumo di sfarinati che contengono glutine in maniera smisurata.

Successivamente, il Dirigente dell’UIA di Aragona dott. Carmelo Rinoldo, ha rinnovato l’impegno ad assistere gli agricoltori alla incentivazione per la coltivazione delle varietà dei grani siciliani, che meglio richiede il mercato e si adattano al nostro territorio.

Invece, il Presidente dell’Isola Bio Calogero Alaimo ha esposto come i grani siciliani meglio si adattano ad una coltivazione biologica, in quanto alcune varietà riescono a resistere alle erbe infestanti, evitando così trattamento di fitofarmaci nocivi sia per la salute sia per l’ambiente. In più, una filiera corta darebbe sostanziali benefici ambientali in termine di riduzione di quantitativi di emissioni in atmosfera.
Inoltre, hanno dato un notevole contributo alla discussione i dirigenti scolastici Elisa Casalicchio e Milena Siracusa, rispettivamente degli istituti professionali “E. Fermi” di Aragona e “G. Ambrosini” di Favara, il dott. Umberto Rumolo assessore delle Attività produttive del comune di Favara, il gruppo dei Panificatori di Favara, la pizzeria Bellamè di Favara, l’imprenditore agricolo Gioacchino Cinquemani, Lillo Liotta Pro Loco di Favara e l’agronomo Carmelo Vetro.

La Tavola Rotonda si è conclusa con l’intervento del nostro Coordinatore U.P.I. Stefano Catalano che ha esposto la mission della nostra Associazione, mettendo in evidenza che la pizza nella nostra tradizione nasce con i grani siciliani. Inoltre, ha spiegato come l’utilizzo per la preparazione di pizze e focacce con impasti di sfarinati di grani siciliani del nostro territorio rappresenta una tutela per la salute per tutti i clienti che, quotidianamente, frequentano e consumano pizze e focacce preparati nelle nostre pizzerie.
Il coordinatore ha messo in evidenzia a tutti i partecipanti l’impegno della nostra associazione a formare professionalmente tutti coloro che lo richiederanno, al fine di utilizzare al meglio le semole e gli sfarinati dei grani siciliani in modo da ottenere un prodotto finito, nel rispetto della tradizione ed adatto alla moderna ristorazione.
Successivamente, ha invitato a tutti i partecipanti alla degustazione di pizze, secondo la tradizione, con impasti sperimentali, utilizzando farine delle migliori varietà di grani siciliani (selezionate nel tempo dal nostro gruppo tecnico), che meglio si addicono alla realizzazione di impasti da utilizzare per pizze e focacce.

Tutti i partecipanti hanno molto apprezzato la degustazione di pizze nella tradizione siciliana, abilmente preparate ed infornate al momento dai nostri due maestri pizzaioli Giuseppe Colletto (pizzeria L’Antico Forno, Raffadali) e Giuseppe Cuffaro (pizzeria Pizza Mania, Favara).

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